Ogni veicolo Tesla si basa su batterie agli ioni di litio. L'evoluzione della batteria della Model Y rispecchia quella della Model 3, con l'unico aggiornamento significativo che riguarda la batteria Tesla 4680. Tuttavia, si vocifera che la Model Y del 2025 potrebbe introdurre batterie agli ioni di alluminio. Cosa rende questa nuova batteria così speciale? Può davvero sostituire l'attuale tecnologia agli ioni di litio di Tesla e alimentare la Model Y? Oggi approfondiremo questo argomento.
In che modo le batterie agli ioni di alluminio ridefiniranno i veicoli elettrici?
Il potenziale delle batterie agli ioni di alluminio ha suscitato grande attenzione, soprattutto perché potrebbero diventare un valido concorrente delle tradizionali batterie agli ioni di litio. L'alluminio, il terzo metallo più abbondante sulla crosta terrestre, offre un'alternativa più sicura ed economica. Può essere facilmente riciclato senza comprometterne la qualità, il che lo rende una scelta ecologica e offre maggiori livelli di sicurezza rispetto al litio.

La chiave di questo progresso risiede in un nuovo materiale per elettrodi: un polimero redox organico a base di fenotiazina. Questo materiale innovativo consente alle batterie agli ioni di alluminio di raggiungere una capacità di accumulo di 167 mAh per grammo, superando la grafite comunemente utilizzata nelle batterie agli ioni di litio. Questa svolta apre la strada allo sviluppo di batterie agli ioni di alluminio con maggiore densità energetica e prestazioni migliori.

In teoria, le batterie agli ioni di alluminio potrebbero raggiungere una densità energetica di 1.060 Wh/kg, mentre le batterie agli ioni di litio raggiungono in genere circa 450 Wh/kg. Uno dei vantaggi più significativi di questa nuova tecnologia è la sua capacità di accumulo di energia e di cicli di carica. I nuovi elettrodi delle batterie agli ioni di alluminio possono mantenere l'88% della loro capacità dopo 5.000 cicli di carica. Inoltre, se caricate a basse temperature, le batterie possono mantenere la loro capacità iniziale anche dopo 5.000 cicli.

La nuova tecnologia delle batterie Tesla potrebbe offrire una densità energetica doppia rispetto alle batterie agli ioni di litio standard, raggiungendo fino a 1.000 Wh/kg. Ciò significa che la batteria può immagazzinare più energia, migliorando l'efficienza dei veicoli elettrici. Inoltre, questa tecnologia vanta una durata fino a 20 anni, eliminando quasi completamente la necessità di sostituirla durante il ciclo di vita del veicolo.
Le batterie agli ioni di alluminio offrono inoltre un'efficienza di conversione fino al 98%, con sprechi minimi, migliorando significativamente l'efficienza complessiva del veicolo. Queste batterie possono sopportare fino a 10.000 cicli completi di carica e scarica, equivalenti a circa 3,2 milioni di chilometri di guida. Con una gestione adeguata, evitando ricariche complete dallo 0% al 100%, la durata della batteria potrebbe estendersi fino a circa 15.000 cicli.

Queste batterie possono essere ricaricate completamente in soli 15 minuti, rendendo la loro velocità di ricarica 20 volte superiore rispetto alle batterie agli ioni di litio. Oltre ad alimentare i veicoli, questa nuova tecnologia di batterie supporta le applicazioni Vehicle-to-Grid (V2G), consentendo alla Model Y di fungere da unità di accumulo di energia mobile, immagazzinando l'energia in eccesso e reimmettendola nella rete quando necessario. La nuova tecnologia delle batterie in alluminio dimostra anche la sicurezza intrinseca, poiché non esplode in caso di ricarica rapida o in condizioni di carico elevato come le tradizionali batterie al litio.

Le batterie in alluminio sono più economiche delle batterie al litio, il che le rende una fonte di energia ideale per i veicoli elettrici sostenibili del futuro. La ricerca suggerisce che un pacco batteria in alluminio da 100 kg, contenente 50 celle, potrebbe fornire un'autonomia di circa 32 km.

Applicando la nanotecnologia, è possibile creare catodi nanostrutturati che consentono il passaggio dell'ossigeno bloccando l'anidride carbonica, prevenendo efficacemente la carbonatazione degli elettrodi e prolungando la durata della batteria. Tuttavia, una sfida fondamentale per le nuove batterie agli ioni di alluminio è la loro tensione, che è solo la metà di quella delle batterie agli ioni di litio commerciali, il che indica che ci sono ancora problemi tecnici da risolvere. Le batterie agli ioni di alluminio diventeranno un'opzione praticabile per l'energia sostenibile solo quando la loro tensione e densità energetica saranno significativamente migliorate.
L'attuale Model Y è dotata di batterie agli ioni di litio, in particolare le 4680 celle, che hanno una densità energetica di circa 255-280 Wh/kg, garantendo un'autonomia di circa 530 km con una singola carica e impiegando circa 30 minuti per caricarsi all'80% utilizzando un Supercharger.

Tuttavia, se la Model Y del 2025 adottasse le super batterie agli ioni di alluminio, i cambiamenti potrebbero essere rivoluzionari. La densità energetica potrebbe raggiungere i 5.000 Wh/kg, quasi 20 volte quella delle attuali batterie al litio. L'autonomia potrebbe superare i 3.200 km e i tempi di ricarica sarebbero drasticamente ridotti: le batterie in alluminio richiederebbero solo 15 minuti per una ricarica completa, rispetto ai 30-45 minuti delle batterie al litio.
Il passaggio alla tecnologia agli ioni di alluminio non solo migliorerebbe le prestazioni e l'efficienza del Model Y, ma fornirebbe anche una soluzione più sostenibile ed economica per i futuri veicoli elettrici Tesla.
Quali problemi deve affrontare la batteria 4680 di Tesla?
Inoltre, la lunga durata e l'elevata efficienza delle batterie agli ioni di alluminio potrebbero apportare vantaggi significativi al futuro dei veicoli elettrici. Le attuali batterie agli ioni di litio presentano ancora problemi di sicurezza a causa dell'elettrolita liquido altamente infiammabile al loro interno. Qualsiasi danno all'involucro della batteria può causare cortocircuiti, che a loro volta possono causare incendi o esplosioni.

Sebbene i moderni veicoli elettrici siano dotati di complessi sistemi di raffreddamento per mitigare questi rischi, questi sistemi occupano una notevole quantità di spazio che altrimenti potrebbe essere utilizzato per immagazzinare più energia.

Il riciclo rappresenta un'altra sfida importante per le batterie agli ioni di litio. La maggior parte dei componenti delle batterie non è biocompatibile, rendendo il processo di riciclo costoso. Al contrario, le batterie agli ioni di alluminio offrono maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale, offrendo una soluzione più sostenibile. L'alluminio è abbondante sulla Terra, il che può ridurre significativamente i costi di produzione. Data la sua ampia disponibilità, l'alluminio è un candidato promettente che potrebbe ridurre i costi dei materiali. Le batterie ricaricabili agli ioni di alluminio stanno guadagnando attenzione grazie alla loro elevata capacità e alla comprovata sicurezza nei test scientifici.
La Model Y di Tesla ha assistito a un'evoluzione significativa nella tecnologia delle batterie, simile ai progressi compiuti con la Model 3, ma con l'introduzione di un'innovazione fondamentale: la batteria proprietaria 4680. A differenza dei suoi predecessori, la batteria 4680 utilizza una struttura chimica NMC con un rapporto nichel, manganese e cobalto di 8:1:1, migliorando le prestazioni e l'efficienza della batteria.

Il nome "4680" deriva dalle dimensioni della batteria: 46 mm di diametro e 80 mm di altezza, un aumento significativo rispetto alle batterie 1865 e 2170 utilizzate nei precedenti modelli Tesla come la Model S e la Model 3. Il design 4680 elimina le tradizionali linguette utilizzate per collegare i componenti interni, riducendo la resistenza, migliorando la dissipazione del calore e aumentando notevolmente l'efficienza complessiva. Questo design senza linguette consente alla batteria 4680 di immagazzinare cinque volte l'energia e fornire sei volte la potenza, rappresentando un importante passo avanti nella tecnologia delle batterie rispetto alle precedenti batterie Tesla.

La batteria 4680 è caratterizzata da un design senza bordi, che elimina le linguette tradizionali utilizzate per collegare i componenti interni alla batteria, riducendo così la resistenza, migliorando la gestione del calore e aumentando significativamente l'efficienza complessiva.

Tesla ha integrato la batteria 4680 nella struttura della Model Y, facendo sì che il pacco batterie serva non solo come fonte di alimentazione, ma anche come componente strutturale del veicolo. Questa innovazione aumenta la rigidità del veicolo, riduce il peso e ottimizza lo spazio interno, migliorando ulteriormente prestazioni e autonomia. Ogni pacco batteria della Model Y utilizza 830 delle 4680 celle, riducendo il numero di celle rispetto ai modelli precedenti, semplificando il processo di produzione e aumentando l'affidabilità.

In termini di densità energetica, la batteria 4680 di prima generazione ha una densità energetica di circa 255 Wh/kg, mentre le batterie di seconda generazione, come quelle utilizzate nel Cybertruck, sono migliorate fino a circa 280 Wh/kg. Tesla sta attualmente sviluppando una terza generazione della batteria 4680, che dovrebbe superare i 300 Wh/kg, migliorando ulteriormente l'autonomia e le prestazioni dei veicoli elettrici Tesla.
Inoltre, la batteria 4680 ha compiuto un significativo passo avanti nella riduzione dei costi. Tesla impiega un processo di produzione di elettrodi a secco inizialmente sviluppato da Maxwell Technologies, più ecologico ed economico rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, il catodo ad alto contenuto di nichel utilizzato nella batteria 4680 aumenta la densità energetica riducendo al contempo la dipendenza dal cobalto, un materiale più costoso e raro. L'impegno di Tesla per la sostenibilità è evidente anche nei suoi sforzi di riciclo delle batterie. L'azienda ha implementato un sistema di riciclo a circuito chiuso in grado di recuperare oltre il 90% dei materiali chiave, come litio, nichel e cobalto, dalle batterie esauste. Questi materiali recuperati vengono poi riutilizzati nella produzione di nuove batterie, riducendo al minimo l'impatto ambientale e la necessità di estrazione di materie prime.

Il potenziale passaggio alle super batterie agli ioni di alluminio nella Tesla Model Y del 2025 potrebbe ridefinire le nostre aspettative sui veicoli elettrici, offrendo miglioramenti rivoluzionari in termini di velocità di ricarica, densità energetica e durata della batteria. Pensi che le batterie agli ioni di alluminio siano il futuro per Tesla?
