Secondo recenti resoconti, la nuova Tesla Model Y con batterie BYD avrebbe ricevuto l'approvazione dell'Unione Europea, spianando la strada all'avvio della produzione dei veicoli nelle Gigafactory di Berlino, e avrebbe già ricevuto la consegna delle prime celle.
Nel 2020, BYD, azienda cinese produttrice di veicoli elettrici e batterie, ha introdotto e lanciato la sua nuova cella a lama. Le nuove celle utilizzano la chimica LFP, ma la vera innovazione è il nuovo fattore di forma, che ricorda una lama, che consente una cella più sicura e una maggiore densità energetica a livello di pacco, secondo l'azienda.


Passa direttamente dalla cella al pacco, in modo simile alla tecnologia dei pacchi batteria strutturali di Tesla.
Sebbene Tesla non abbia ancora confermato il suo presunto accordo di fornitura con BYD, i recenti rapporti provenienti dall'Europa presentano somiglianze con la strategia dell'azienda per i pacchi batteria strutturali a Giga, in Texas. Finora, la Model Y con pacchi batteria strutturali è stata quotata con un'autonomia inferiore, sebbene vi siano forti speculazioni sul fatto che i veicoli prodotti a Giga, in Texas, siano semplicemente limitati dal software. L'accenno a una batteria strutturale per la Model Y apparentemente dotata di batterie BYD è tuttavia interessante, poiché suggerisce che Tesla potrebbe voler dotare i suoi veicoli di pacchi batteria strutturali indipendentemente dal tipo di celle utilizzate.