Tra poco più di 20 giorni, Tesla affronterà il suo momento più importante dal lancio della Model 3: l'attesissima presentazione del suo Robotaxi, un servizio di taxi completamente autonomo. Dopo ritardi e imprevisti, Tesla ha fissato la data per il 10 ottobre, con l'evento che si terrà presso i Warner Bros. Studios nell'area di Los Angeles.
In un momento in cui le vendite di veicoli elettrici stanno rallentando e i mercati globali sono in rialzo, Tesla ha un disperato bisogno di un prodotto rivoluzionario, non solo per aumentare il prezzo delle sue azioni, ma anche per consolidare la sua posizione di leadership nella seconda metà della corsa alla mobilità intelligente.
Sia il mercato che Tesla nutrono grandi aspettative per il prossimo lancio e i fan sono ansiosi di cogliere qualsiasi indizio.
Di recente, un veicolo pesantemente mimetizzato è stato avvistato presso i Warner Bros. Studios, seguito da un modello Tesla, alimentando l'ipotesi che possa trattarsi del Robotaxi. Il veicolo, per design e forma, assomiglia in modo sorprendente al Cybercab di Tesla, che sarà presentato a breve. Sebbene Tesla non abbia ancora rilasciato informazioni ufficiali, i fan più attenti sono già in fermento.
01. Il Tesla Robotaxi è in arrivo?
Cominciamo con questa immagine trapelata:

La foto è stata scattata presso i Warner Bros. Studios nella zona di Los Angeles, dove un piccolo veicolo dalla forma particolare e pesantemente mimetizzato è stato avvistato in mezzo a un convoglio di Tesla. (Si può vedere una Tesla proprio dietro la piccola auto.)
Ora, diamo un'occhiata più da vicino al suo design. Questo veicolo presenta una configurazione a due porte e due posti, con la carrozzeria ricoperta di nastro giallo e alcuni pannelli finti. Il design nel complesso sembra piuttosto insolito e, a giudicare dallo spazio, sembra ospitare due adulti.

Nella parte posteriore, c'è una sporgenza a forma di scatola, simile a un grande contenitore impilato dietro l'auto, che offre ampio spazio di carico. È interessante notare che le ruote posteriori sono notevolmente più grandi di quelle anteriori.
Alcuni media stranieri hanno riferito che questo veicolo utilizza un design allungato dei fanali posteriori simile a quello del Cybertruck.
Le dimensioni e il design ricordano molto gli schizzi del concept Robotaxi rivelati nella biografia di Elon Musk scritta da Walter Isaacson. Questo ha portato molti fan di Tesla a ipotizzare che questa misteriosa piccola auto gialla possa benissimo essere la forma fisica del taxi autonomo di Tesla: il Cybercab .

Sebbene la foto sia stata scattata da lontano, aumentando l'esposizione, diventa chiaro che c'è un volante sul sedile del conducente, insieme a qualcosa che assomiglia a un piantone dello sterzo nelle vicinanze. C'è anche una sporgenza al centro del tetto, ma non è ancora chiaro se faccia parte del camuffamento o di un sensore lidar.
Durante l'ultimo rinvio, Elon Musk ha spiegato che il motivo era dovuto alle significative modifiche apportate al veicolo, nonché alla necessità di presentare altri sviluppi. Secondo il piano, il taxi autonomo di Tesla sarà prodotto presso la Gigafactory del Texas utilizzando una nuova strategia di produzione "boxless", che dovrebbe ridurre drasticamente i costi e lo spazio in fabbrica, dimezzando i costi di produzione e riducendo l'ingombro del 40%.
Finora non c'è stata alcuna risposta ufficiale. Tuttavia, per coincidenza, i media stranieri hanno riferito che il team Tesla ha già esplorato la location e mappato l'area per l'evento. Questo aggiunge una certa credibilità alle voci, soprattutto perché la fonte non è una persona qualunque. Il suo nome è Matthew Donegan-Ryan, che, secondo la sua biografia, è un insider del Cybertruck e possiede 14 veicoli Tesla.

È anche un azionista personale di Tesla ed è stato invitato a partecipare all'Investor Day di Tesla nel 2023. Condivide spesso aggiornamenti su Tesla ed è stato persino intervistato dai media nazionali.
02. Ricarica autonoma e autopulizia?
Con l'avvicinarsi dell'evento del 10 ottobre, non solo hanno iniziato a emergere potenziali veicoli, ma sono state rivelate diverse tecnologie che potrebbero essere integrate nel Robotaxi di Tesla. A giudicare da questi brevetti trapelati, il Robotaxi di Tesla potrebbe effettivamente contenere innovazioni all'avanguardia.
La prima è la ricarica wireless completamente autonoma, che consentirebbe al Robotaxi di funzionare senza interruzioni 24 ore su 24.
Pochi giorni fa, l'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti ha pubblicato quattro nuovi brevetti depositati da Tesla, tutti relativi alla tecnologia dei pad di ricarica wireless per veicoli. Questi brevetti non riguardano solo le specifiche di progettazione della ricarica wireless, ma includono anche un sensore di temperatura per il sistema di ricarica wireless, un interruttore di cortocircuito per ridurre le dispersioni verso terra nella ricarica induttiva, nonché topologie di circuiti di ricarica wireless e relativi metodi di produzione.

In sintesi, queste tecnologie creano un ambiente di ricarica wireless in cui il veicolo può trasferire energia tramite una bobina di induzione interna a una base di ricarica wireless a terra, consentendo la ricarica automatica senza intervento umano.
Vale la pena ricordare che Tesla aveva accennato allo sviluppo di pad di ricarica wireless durante l'Investor Day dello scorso anno e che a luglio dello stesso anno aveva acquisito un'azienda di ricarica wireless chiamata "Wiferion". Sebbene Tesla abbia poi venduto l'azienda, ha mantenuto molti degli ingegneri chiave dietro la tecnologia.

La tempistica del rilascio di questi brevetti è intrigante, suggerendo che queste innovazioni potrebbero debuttare sul Robotaxi il 10 ottobre, consentendo un rifornimento energetico completamente autonomo. Questo livello di automazione significa che Tesla punta ad automatizzare completamente l'intero processo operativo del Robotaxi, dalla guida alla ricarica, migliorando notevolmente sia l'efficienza che la praticità del veicolo. Non solo, il Robotaxi di Tesla potrebbe anche essere in grado di lavarsi da solo. Tesla ha depositato un brevetto specifico per il Robotaxi, che riguarda una tecnologia per la disinfezione e la pulizia automatica di spazi chiusi.

Secondo il brevetto, il Robotaxi di Tesla includerebbe sensori integrati che raccolgono dati per consentire al computer di bordo di avviare una serie di "procedure di sanificazione" per disinfettare l'intero veicolo o aree specifiche come sedili, touchscreen o cruscotti. Ad esempio, potrebbe emettere luce infrarossa e ultravioletta a determinate lunghezze d'onda e utilizzare il sistema di climatizzazione per aumentare la temperatura dell'abitacolo ed eliminare determinati virus. Il veicolo potrebbe persino produrre "vapore disinfettante" quando i sensori ne rilevano la necessità.

Inoltre, i sensori possono rilevare agenti patogeni e quindi dirigere una "luce disinfettante" specifica sulla superficie del patogeno. Possono persino rilevare quando un passeggero starnutisce o tossisce e, in base ai dati, il sistema di climatizzazione potrebbe espellere le goccioline all'esterno del veicolo.
In genere, questo processo di disinfezione inizia immediatamente dopo l'uscita dei passeggeri, riducendo al minimo i tempi di inattività tra un passeggero e l'altro. È interessante notare che, se fosse necessaria una pulizia profonda, il sistema potrebbe guidare autonomamente il veicolo verso un impianto di pulizia designato, dove verrebbe sottoposto a una pulizia automatica tramite illuminazione a infrarossi, riscaldamento a contatto o vapore. Nel frattempo, un altro veicolo verrebbe inviato al passeggero successivo.
Inoltre, Tesla ha anche accennato a un potenziale design che potrebbe essere utilizzato nel Robotaxi. Tesla ha presentato una richiesta di consultazione alla Commissione Nazionale Australiana per i Trasporti, proponendo il concetto di veicoli con sedili girevoli, che consentano ai passeggeri di regolare la direzione del sedile a seconda delle necessità in modalità di guida autonoma.

Nella domanda si legge: "Riteniamo che la responsabilità non debba essere determinata in base al modo in cui il veicolo è controllato o al modo in cui è progettato il sedile. Siamo preoccupati che normative eccessivamente conservative possano ostacolare l'innovazione progettuale per livelli di automazione più elevati".
Attualmente, i sedili delle auto, in particolare quelli del conducente e del passeggero anteriore, sono progettati per essere rivolti verso la strada, ma Tesla sostiene che con l'avvento dei veicoli completamente autonomi, in cui i conducenti umani non hanno più bisogno di supervisionare costantemente il processo di guida, questa progettazione potrebbe essere flessibile.
Tesla suggerisce che, con adeguate misure di sicurezza, siano concepibili sedili completamente reclinabili o girevoli, o persino modelli di veicoli senza sedili rivolti in avanti . È anche prevedibile un design con una sola disposizione dei sedili centrale.
Secondo la visione di Musk per il Robotaxi, potrebbe non avere pedali, volante o comandi tradizionali come gli specchietti retrovisori, quindi l'idea di sedili rotanti sembra perfettamente logica.
